La Virtus Bologna resta attiva sul mercato per rinforzare il roster, ma deve fare i conti con un nuovo ostacolo. Dopo 17 giorni dall’infortunio di Will Clyburn e con Ante Zizic prossimo a sottoporsi a un’operazione al gomito, il club felsineo ha incassato il rifiuto di Devonte’ Graham, giocatore per cui era già stato trovato un accordo economico con la sua agenzia.
Nonostante l’intesa economica, Graham ha deciso di declinare l’offerta della Virtus, preferendo non trasferirsi in Europa. Una scelta che costringe la società a ricalibrare la propria strategia e a valutare nuove opzioni per coprire i vuoti lasciati dalle assenze.
Un iter complesso per l’ok economico
Secondo quanto riportato da Il Corriere di Bologna, una volta individuato un nuovo obiettivo sul mercato, la Virtus dovrà affrontare un iter tutt’altro che snello per ottenere dalla proprietà l’autorizzazione alla sostenibilità economica dell’operazione. Questa dinamica complica ulteriormente le tempistiche e la fluidità delle trattative, in un momento in cui l’urgenza di rinforzare il roster è evidente.
Le difficoltà della dirigenza
Come sottolineato da Il Resto del Carlino, i dirigenti Luca Baraldi e Paolo Ronci avrebbero maggiore libertà di manovra se la proprietà definisse con anticipo il budget disponibile per operare sul mercato. Tale incertezza rappresenta un ulteriore freno per una società che deve agire in modo tempestivo per mantenere competitività su più fronti.
Il prossimo passo
La Virtus resta quindi al lavoro, cercando il profilo giusto per rinforzare la squadra e superare questo momento critico. La necessità di trovare rapidamente un sostituto per Clyburn e un lungo che possa sopperire all’assenza di Zizic è prioritaria, ma sarà fondamentale sbloccare le dinamiche interne legate alla sostenibilità economica per evitare ulteriori ritardi.