Jason Kidd ha parlato del recente arrivo ai Dallas Mavericks di Klay Thompson.
Secondo il coach dei Mavs, la firma dell’ex Warriors è la mossa decisiva per portare la squadra alla vittoria del titolo NBA.
Ho chiesto a Klay di essere semplicemente se stesso, faremo di tutto per facilitarlo nel suo inserimento. Sono convinto che porti qualcosa che ci mancava, è uno che non ha paura di prendersi il tiro decisivo. Ha già lottato per l’anello, sa cosa significa vincerlo, al contrario di tutti noi, per questo faremo affidamento su di lui e sui suoi consigli. Stiamo costruendo una contender e un veterano come Thompson, in grado di incidere in entrambe le fasi, potrà fare bene e divertirsi qui da noi.
Poi Kidd ha svelato alcuni retroscena della firma. Una trattativa in cui Kyrie Irving ha rivestito un ruolo decisivo.
Tante persone hanno preso parte a questa operazione ma credo che Kyrie sia stato fra i più importanti. Ha spiegato a Klay quanto gli abbia fatto bene venire a Dallas, dicendogli che per lui sarebbe stata la stessa cosa. Io non ho avuto alcun merito. Nella NBA i giocatori si parlano, ognuno cerca di convincere l’altro a raggiungerlo, poi Klay ha fatto le sue valutazioni. Per lui sarebbe stato più facile restare a Golden State ma ha riflettuto bene su cosa avrebbe potuto trovare ai Mavs. Gli manca un anello per completare la mano, lo vincerà qui a Dallas.
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