Maxi sequestro in Italia per il patron del Monaco, Aleksey Fedorychev.
L’oligarca russo è accusato di corruzione dalla Procura di Kiev. Secondo gli inquirenti ucraini avrebbe corrotto un funzionario di una delle principali società pubbliche attive nell’esportazione del grano. La “mazzetta” sarebbe servita ad assicurarsi la possibilità di commerciare i cereali a un prezzo favorevole. Inoltre Fedorychev avrebbe anche un debito con il governo ucraino per non aver mai pagato quanto dovuto per la materia prima fra il 2017 e il 2018.
Secondo la ricostruzione arrivata dall’Ucraina, il proprietario del Monaco (nonché fondatore della gigantesca azienda russa Fedcom) avrebbe spostato i proventi dei suoi affari in paradisi fiscali, facendoli transitare per diverse società offshore fino a farli arrivare in Italia. Così sarebbe riuscito ad acquista anche il castello di Torre del Gallo, sulle colline fiorentine. Un immobile da sogno dal valore di 38 milioni di euro a cui poche ore fa la Guardia di Finanza ha posto i sigilli, dando seguito all’ordinanza firmata dal pm Beatrice Giunti e dal gip Agnese Di Girolamo che hanno avallato la ricostruzione dei colleghi ucraini.
Arriva così il sequestro preventivo ai danni di Fedorychev, uno degli oligarchi cresciuti con la protezione di Vladimir Putin. Oltre alla villa, congelate anche partecipazioni azionarie per circa 3 milioni di euro in aziende immobiliari e holding che hanno lo scopo principale di gestire la tenuta toscana.