Fanno ancora discutere le prestazioni in Summer League di Bronny James.
Un giocatore che era nel roster dei Los Angeles Lakers, rimasto volutamente anonimo, ha denunciato un trattamento di favore ricevuto dal figlio di LeBron. Una serie di tutele che hanno finito per danneggiare i compagni.
Lo hanno trattato come uno diverso, in modo differente rispetto a tutti noi. Questo ci ha dato molto fastidio perché non abbiamo mai trovato amalgama, non c’era la chimica giusta nel gruppo. Mi sono sentito frustrato perché non mi hanno mai messo nella condizione di mettermi in mostra. Non c’erano chiamate o set offensivi per me perché volevano a tutti i costi far mettere lui in evidenza. Praticamente era un “Bronny On Tour”.
Le parole dell’atleta compaiono sul Sun, insieme a quelle di un insider, anch’egli anonimo, che sostiene la stessa tesi.
Si percepiva che non c’era unione all’interno di quel gruppo perché Bronny veniva considerato il giocatore principale e gli altri pensavano che non se lo meritasse per nulla. A causa sua molti altri che stavano cercando di mettersi in mostra non sono riusciti a far vedere le loro caratteristiche.
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