È arrivato nelle scorse ore il provvedimento disciplinare per la Libertas Livorno in riferimento all’episodio accaduto domenica sera durante il match interno contro Cantù. Durante l’ultimo quarto, un tifoso in tribuna aveva allungato un braccio per tirare uno schiaffo sul collo a Riccardo Moraschini, che stava per entrare in campo. Il tifoso era rimasto impunito, mentre il giocatore aveva ricevuto un fallo tecnico per la sua interazione con l’autore del gesto.
Nei provvedimenti del weekend pubblicati dalla FIP, ce ne sono ben tre dedicati a Livorno:
LIBERTAS LIVORNO 1947. Ammenda di Euro 1.375,00 per offese, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri e per lancio di un petardo [art. 27,4bd RG rec., art. 24,2b RG, art. 27,13a RG]
LIBERTAS LIVORNO 1947. Squalifica campo per 2 gare perché, a circa 6′ e 38″ del secondo quarto, un tifoso isolato, sporgendosi dalla tribuna, colpiva a mano aperta sul collo un atleta avversario. Nella determinazione della sanzione, pur contestando la recidiva generica reiterata, si è tenuto esclusivamente conto della attenuante generica della tenuità del fatto (colpo non sferrato con forza) per cui la sanzione minima prevista pari a 3 giornate è stata diminuita di un terzo (una giornata) per l’attenuante generica concessa [art. 29,4A RG rec., art. 30,2 RG, art. 21,4 RG]
LIBERTAS LIVORNO 1947. Ammenda di Euro 1.250,00 per guasto e rilevante irregolarità delle attrezzature obbligatorie (attrezzatura dei 24″ e stop lamp) [art. 40,1b RG rec.]
Come scritto nel comunicato FIP, la squalifica del PalaMacchia sarà di 2 giornate invece di 3 perché si è tenuto conto dell’attenuante del “colpo non sferrato con forza”.
Il club toscano martedì aveva pubblicato un comunicato stampa in cui si scusava con gli avversari, in particolare con Moraschini, e dichiarava di aver individuato e convocato in sede il tifoso colpevole del gesto per “un confronto serio e profondo”.
Foto: Libertas Livorno