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Marcus Slaughter, ex Virtus Bologna, ha giocato al Real Madrid con un passaporto falso: ora rischia il carcere

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Marcus Slaughter, ex Virtus Bologna, sarà processato per aver falsificato un passaporto nel 2015 mentre giocava per il Real Madrid. È stato aperto un procedimento presso il 27° Tribunale di Madrid e inizierà il processo, scrive La Vanguardia.

Le autorità locali stavano investigando su Slaughter e l’ex giocatore del Fuenlabrada Andy Panko, anch’egli coinvolto nel caso, da diversi anni. La ricerca è stata infruttuosa, al punto che il tribunale ha dovuto emettere un mandato di perquisizione nell’estate del 2023 (richiesto dal Barcellona) per notificare gli atti giudiziari necessari agli imputati. Solo ora i documenti del tribunale sono stati presentati legalmente a tutte le entità.

Marcus Slaughter ha ricevuto un passaporto della Guinea Equatoriale nel 2015, pochi giorni prima dell’inizio della Copa del Rey con il Real Madrid. La procedura è stata eseguita per consentire al lungo di competere come locale nel mini-torneo in virtù dell’accordo di Cotonou.

Per acquisire i passaporti, Slaughter e Panko hanno ammesso di aver pagato 35.000 euro in contanti ciascuno a Richard Nguema, un ex giocatore delle giovanili del Real Madrid che aveva contatti nel governo della Guinea Equatoriale, aggiunge La Vanguardia. La Procura ha chiesto sedici mesi di carcere per le persone accusate di falsificazione di documenti.

“Chiederemo che il Madrid venga privato dei suoi titoli”, ha dichiarato l’avvocato del Barcelona, Jordi Pina, alla radio RAC1.

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