Denver Nuggets

Perché i Denver Nuggets difficilmente miglioreranno il proprio roster prima della trade deadline?

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Nelle prime 22 partite della stagione 2024-25 è stato chiarissimo che i Denver Nuggets hanno bisogno di migliorare drasticamente il roster se vogliono competere per un altro titolo NBA.

Nikola Jokic rimane il miglior giocatore del campionato; come se i tifosi avessero bisogno di ulteriori prove per crederci, Jokic ha appena totalizzato 104 punti nelle ultime due partite, segnandone addirittura 56 nella sconfitta contro gli Washington Wizards.

Con l’apertura della finestra commerciale del 15 dicembre (che consentirà ai giocatori che hanno firmato un nuovo contratto durante la scorsa stagione di essere eleggibili per la negoziazione), si prevede che i Nuggets setacceranno il mercato alla ricerca di giocatori che contribuiscano al loro obiettivo di raggiungere nuovamente i playoff. Tuttavia, Denver potrebbe incontrare qualche difficoltà nel tentativo di mettere a segno uno o due scambi.

Secondo Marc Stein, insider NBA, i Denver Nuggets sono “desiderosi di fare qualcosa” sul mercato degli scambi, ma sono anche “rassegnati alla realtà” che le loro opzioni sono limitate. Sarà difficile per Denver fare una mossa quando la risorsa più disponibile è Zeke Nnaji, il terzo uomo della squadra che guadagnerà 32 milioni di dollari nei prossimi quattro anni.

Anche se il contratto di Nnaji diminuisce di valore ogni stagione che passa, il ventitreenne non ha alcun valore di scambio e Stein ha persino scritto che i Nuggets potrebbero essere costretti ad accantonare risorse al draft per liberarsi del suo contratto. Questo non fa ben sperare, soprattutto quando si vuole portare un contributo positivo.

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