Gianmarco Pozzecco, coach dell’ASVEL Villeurbanne e commissario tecnico della Nazionale italiana di basket, ha rilasciato un’intervista ad Andrea Tosi de La Gazzetta dello Sport dove ha parlato dell’espulsione che ha rimediato nell’ultimo turno di EuroLega tra ASVEL e Baskonia e di molto altro.
“Sono il tecnico della Nazionale italiana di basket e di un club di EuroLega ma ancora quello che si sottolinea a livello mediatico nei miei confronti è il fatto che sono stato espulso. Un episodio che fa parte del percorso di un allenatore, tanto più se vuole difendere i suoi giocatori da una situazione che non gli piace durante una partita combattuta”.
NUOVI ITALIANI DA NAZIONALE
“Rossato di Scafati e Totè di Pesaro sono da inserire. Però ricordo che i giovani forti sono già in Nazionale: Pajola, Mannion, Spagnolo e Procida, contro cui ho giocato dal vivo a Berlino: eccezionale. In Italia non avrebbe avuto un ruolo sicuro”.
OBIETTIVI PERSONALI DI POZZECCO
“Essere competitivo sempre. In campionato vogliamo arrivare ai playoff per vedere se il Monaco è attaccabile. Ma c’è anche il Paris che è molto forte. Ho la fortuna di confrontarmi con un mito come Tony Parker, l’unico presidente che può battermi in uno contro uno, e presto entreremo nella nuova avveniristica arena da 12mila posti”.