La Dinamo Sassari, trascinata da uno stellare Pierre e da un precisissimo Bilan, asfalta ogni tentativo di rimonta della Virtus Roma. Alla prestazione corale dei sardi si contrappone una formazione ospite totalmente in confusione, in cui si salva solo la tenacia di Kyzlink.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI
SPISSU 7: Dopo un inizio di gara in difficoltà a causa dei falli, sono sue le triple che tagliano definitivamente le gambe a Roma nel terzo quarto.
MCLEAN 6: Preciso, puntuale, discreto. Nei 15′ in cui gioca mette in difficoltà le guardie virtussine.
BILAN 8: Vero pilastro della Dinamo nel pitturato ed unica arma per detronizzare Jefferson. Con lui in campo Roma non riesce minimamente ad attaccare l’area. La sua serie di canestri nel secondo quarto lancia Sassari. Chiude con 16 punti ed il 100% dal campo.
BUCARELLI 6: Assapora il campo quando la partita è già finita ma riesce a tenere alta la difesa, recuperando 4 palloni, e giocando con una grandissima intensità.
DEVECCHI 6: Capitano, idolo della tifoseria sarda; anche lui in campo nel garage time, senza lasciare troppa traccia di sé. Un giocatore come lui però merita sempre la sufficienza, soprattutto in serate scintillanti.
EVANS 7: Un rebus per la difesa capitolina che, per provare ad arginarlo, è costretta a commettere tanti falli. Il suo gioco valido sia vicino che lontano dal canestro mette in seria difficoltà Roma.
MAGRO 6,5: Anche per lui questa è una serata favorevole, nella quale riesce a giocare 10′, continuando a far male alla Virtus quando questa provasse ad accorciare il divario sul finale
PIERRE 8,5: MVP della gara, lucido e preciso dall’arco. Durante il finale di secondo quarto fa dilagare Sassari a suon di triple, rendendosi anche estremamente utile nel pitturato, catturando 10 rimbalzi. Per lui 19 punti + 4 assist.
GENTILE 7: Giusta intensità e grinta da vendere, infila due triple molto importanti ma soprattutto smista 4 assist.
VITALI 8: Giocatore di una grande intelligenza cestista, dimostra anche in questa partita di saper dosare le energie della squadra, riuscendo a capitalizzare un corposo bottino di punti e spendendosi per gli altri
JERRELS 8: Anche se in partite come queste è sempre difficile dare giudizi lucidi, sembra che Jerrells stia finalmente trovando la “sua” quadratura del cerchio all’interno della Dinamo
COACH POZZECCO 8,5: Si trova davanti una squadra on fire ed è molto bravo nel gestirne le energie, non permettendo alla stanchezza di subentrare. Naturalmente per lui è vantaggioso poter dare respiro a tutti ed allungare le rotazioni, visti anche gli impegni infrasettimanali.
VIRTUS ROMA
MOORE 4,5: Prosegue il momento di difficoltà per lui che, se in altre partite aveva regalato almeno qualche piacevole ricordo, oggi non riesce proprio ad ingranare.
ALIBEGOVIC 5: Serata storta anche per il giovane prospetto che tanto bene stava facendo finora. Tira poco, pochissimo, non riuscendo ad arrivare praticamente mai sotto il canestro avversario, ne danno testimonianza i 7 rimbalzi difensivi e gli 0 offensivi
RULLO 6: Esordio stagionale per lui che coincide con la partita sbagliata. La tripla segnata dà ottime speranze a Roma che, subito dopo però, si perde in un bicchier d’acqua.
DYSON 4: Sente la pressione dell’ex ed esce dal PalaSerradimigni con numeri difficili da mandare giù (1/10 dal campo, 4 palle perse e 4 falli commessi). Unica voce positiva, quella degli assist (8), tutto il resto da dimenticare per il protagonista dell’attacco romano
BALDASSO 5: Si accende troppo tardi, quando non c’è più neanche pressione in casa Virtus. 10 punti tutto realizzati nell’ultimo quarto, al termine di una gara in cui si è trovato di fronte pari ruolo di grande valore.
PINI 6: Lavora bene sotto le plance e, nel quarto quarto, prova a mettere quel poco di intensità in più per provare a recuperare punti, costringendo la difesa sassarese a compete fallo su di lui.
JEFFERSON 5,5: Porta a casa dei numeri più che buoni ma il risultato della partita penalizza terribilmente uno dei massimi terminali offensivi di Roma. Gli errori nel pitturato durante il secondo quarto pesano nel computo finale.
BUFORD 4,5: Oggi totalmente assente; del giocatore rasserenante e solido di sempre vediamo un unico canestro in avvio di gara
KYZLINK 7: Unica nota positiva della serata virtussina ed unico realmente in partita per 40′, nonostante le batoste. Per lui 10 punti nel primo quarto, poi è il solo a trovare il canestro con 23 punti finali e 5 rimbalzi.
COACH BUCCHI 5: Poche colpe sono sue di fronte ad una gara del genere. Sicuramente l’umiltà di riportare la Virtus con i piedi per terra rende onore all’allenatore capitolino.
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