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Virtus Bologna – Panathinaikos, pagelle: non basta un super Clyburn. Nunn-Lessort letali

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La Virtus Segafredo Bologna sfiora l’impresa perdendo 82-77 in volata contro i campioni d’Europa del Panathinaikos. Le pagelle:

Virtus Segafredo Bologna

Isaia Cordinier, voto 7: Chiude con 12 punti, 7 assist e altrettanti rimbalzi ma ha sulla coscienza due schiacciate sbagliate che avrebbero potuto rendere diverso il corso del match.

Marco Belinelli, voto 6: gioca meno di 10’ e merita la sufficienza.

Alessandro Pajola, voto 5/6: Nunn e Sloukas a tratti arrivano da tutte le parti ma in difesa il suo lo fa sempre. Meno lucido in attacco.

Will Clyburn, voto 7: Dopo un inizio di stagione sottotono, sente l’odore delle grandi sfide e fa vedere tutta la sua classe e il suo talento.

Toko Shengelia, voto 6: Chiude sì a quota 17 ma con percentuali insufficienti. A tratti gladiatorio e a tratti sofferente al cospetto dei pari ruolo greci.

Daniel Hackett, voto 6: Mette una tripla importante dalll’angolo ma resta l’unica prodezza della sua serata. Da lui ci si aspetta molto molto di più anche se in regia aiuta la squadra a restare connessa.

Matt Morgan, SV: solo 2′ in campo.

Achille Polonara, voto 6.5: Non si risparmia mai e il tabellino non gli rende pienamente giustizia.

Momo Diouf, voto 5.5: Parte bene e poi si spegne alla distanza, non riuscendo a reggere il confronto con Lessort.

Ante Zizic, voto 6+: Aiuta la Virtus a risalire la china nella ripresa e resta mentalmente in partita per larghi tratti. Qualche buon segnale nonostante le perduranti difficoltà nel leggere i pick and roll avversari. Timidi segni di ripresa.

Rayjon Tucker, voto 4: al momento è l’uomo più in difficoltà nello scacchiere di Banchi. Fatica a inserirsi nei meccanismi e a reggere ritmi e fisicità dell’Eurolega.

Coach Luca Banchi, voto 6.5: Riesce a tenere la sua Virtus connessa e ad imbrigliare il gioco del dirimpettaio Ataman. Buona anche la gestione del minutaggio.

 

Panathinaikos Atene

Panagiotis Kalaitzakis, voto 5: 6’ in cui non lascia il segno.

Kostas Sloukas, voto 6: Non è al meglio e si vede. Nel secondo quarto prova a dare la scossa con due triple ma spara a lungo a salve (2/7 da tre).

Cedi Osman, voto 5: Da uno con il suo pedigree ci si aspetta decisamente altro.

Ioannis Papapetrou, voto 6.5: Segna triple importanti.

Jerian Grant, voto 7.5: Fondamentale nel finale con la sua difesa e la precisione ai liberi. Ciliegina sulla torta la bomba del +3 che ha sparigliato le carte in tavola.

Kendrick Nunn, voto 8: MVP indiscusso.  Immaginifico l’assist per la reverse di Lessort nel finale. Fa vedere un repertorio che gli ha permesso non a caso di recitare un ruolo da protagoinista anche in NBA.

Mathias Lessort, voto 7.5: la apre e la chiude. Sotto canestro banchetta in lungo e in largo a tratti. Chiude con 16 punti e 8 rimbalzi, ma soprattutto un finale da protagonista.

Juancho Hernangomez, voto 6: 4 punti e 4 rimbalzi in 21’ sono pochi ma non fa danni.

Kostas Mitoglou, voto 6: garantisce sostanza e nel finale fa un canestro pesante.

Omer Yurtseven, voto 6.5: solido in area quando non c’è Lessort.

Coach Ergin Ataman, voto 6: la porta a casa faticando e non poco contro la Virtus. Tiene in panchina Lessort per quasi tutto il secondo quarto ma alla fine fa scelte giuste.

Foto: Virtus Bologna

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