Continuano a infuriare le polemiche arbitrali nel campionato di Serie A di basket.
Da qualche settimana il patron di Trapani, Valerio Antonini, sta criticando il mondo arbitrale. Questa settimana si è unito al coro Nello Longobardi, proprietario della Givova Scafati, mentre lo stesso presidente granata si è trattenuto dal commentare la conduzione della sfida contro Venezia.
Dopo le parole del collega campano, però, Antonini è tornato sull’argomento. L’imprenditore romano su X propone un cambiamento nell’utilizzo della tecnologia e anche della figura del designatore. Inoltre la Lega Basket dovrebbe prendere in mano personalmente la gestione degli arbitri, rendendoli professionisti, oltre ad aggiungere un fischietto dedicato esclusivamente all’instant replay per richiamare i colleghi sul campo in caso di errore, sulla scorta del VAR calcistico.
Continuo ad avere proseliti da colleghi ed addetti ai lavori. Ora tocca al Presidente Longobardi di Scafati, dopo Trieste la scorsa settimana, e non siamo soli. E’ evidente che ci sia un tema arbitrale, le partite sono troppo condizionate da fischi cervellotici con evidente mania di protagonismo, ci sono troppe partite condizionate da inizio anno. C’è bisogno di un cambiamento piuttosto urgente sia nel designatore, che dà l’idea di aver esaurito il suo tempo visto come i nostri arbitri stanno conducendo questo campionato, sia in generale nel modo in cui arbitrare le partite, incluso il tema dell’uso della tecnologia che deve essere oramai sempre più presente per evitare le situazioni viste in vari campi da inizio stagione. Chiederò di indire una Assemblea di Lega e proporre cambiamenti sempre più imprescindibili, invitando anche la Federazione a supportare le società per un cambiamento che non è più possibile procrastinare nell’interesse di questo bellissimo sport che tutti amiamo. Amplierei la casistica di chiamate per squadra e metterei un Arbitro a controllare tecnologia e prendere decisioni chiamando il capo arbitri dei tre a rivedere chiamate dubbie. Poi gli arbitri devono SUBITO diventare professionisti come nel calcio e passare sotto il controllo della LegaBasket. E’ l’unica soluzione per dare credibilità. Guardate Scafati ieri e Trieste domenica scorsa: non mi sembra ci fosse Antonini anche lì eppure…
— Valerio Antonini (@ValerioAntoPres) January 6, 2025
Ma non è così; Intanto amplierei la casistica di chiamate per squadra; E metterei un Arbitro a controllare tecnologia e prendere decisioni chiamando il capo arbitri dei tre a rivedere chiamate dubbie; poi gli arbitri devono SUBITO diventare professionisti come nel calcio e…
— Valerio Antonini (@ValerioAntoPres) January 6, 2025
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