La stagione dell’Olimpia EA7 Milano è iniziata da qualche giorno con il training camp e le prime due amichevoli contro Varese e Tortona, entrambe vinte. Oggi si è tenuta al Forum una conferenza stampa di Ettore Messina in cui l’allenatore e presidente biancorosso ha commentato per la prima volta ufficialmente tutti i principali addii estivi. In primis quelli di Nicolò Melli e Shabazz Napier, andato al Bayern Monaco, fino ad arrivare a Kyle Hines che ieri ha annunciato il ritiro.
“Nicolò è stato un giocatore che ci ha dato moltissimo, un punto di riferimento. A volte nella vita le aspettative reciproche e il modo di vedere la situazione però non collimano, e di conseguenza si prendono strade diverse. Non è la prima volta che accade nello sport e nel lavoro” ha commentato Messina sull’addio di Melli.
“Siamo molto legati a Napier, anche grazie a lui abbiamo vinto 2 dei nostri 3 Scudetti. Per 2 anni consecutivi è arrivato in un momento molto difficile e ha fatto tanto per tirarcene fuori. Anche l’anno scorso il suo contributo è stato importante, ma abbiamo parlato con la società e abbiamo deciso di intraprendere un altro progetto, più giovane. Abbiamo parlato col giocatore, le aspettative erano diverse da entrambe le parti. Sono contento sia andato al Bayern, un grande club” ha detto invece Messina su Shabazz Napier.
Su Devon Hall, finito al Fenerbahçe insieme a Melli, il coach biancorosso si è lasciato andare a una mezza battuta: “Avremmo voluto rimanesse con noi ma è stato malconsigliato… [sorride, ndr]”.
Infine su Hines: “Lascia un vuoto importante. È un giocatore di grande prestigio, di grandissima personalità, di grandissima coerenza, di grandissima correttezza e quindi un esempio quotidiano. È stato il nostro Tim Duncan in tutti questi anni: poche parole, qualche sopracciglio alzato quando le cose riteneva che dovessero essere corrette, alto livello di esigenza nei confronti di sé stesso e della squadra. Al tempo stesso lascia anche un messaggio forte su come le cose devono essere fatte. Compresa quella capacità di non sentirsi mai più importante né della squadra né del club. Che fosse l’Olympiacos, il CSKA o l’Olimpia Milano”. D’altronde Ettore Messina è legatissimo a Hines, avendolo allenato sia a Mosca che a Milano. Per questo non è da escludere che la leggenda di EuroLega in futuro torni all’Olimpia da dirigente, proprio al suo fianco.
Fonte: Sportando
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