Ieri sera il Panathinaikos ha subito una sconfitta per 82-73 contro il Barcelona nel 21ª turno di EuroLega, l’8° della stagione per i biancoverdi che ora hanno un record di 13-8. Al termine della partita, l’allenatore del club ellenico, Ergin Ataman, ha espresso però forte disappunto riguardo all’arbitraggio, focalizzandosi in particolare sul numero di falli offensivi assegnati alla sua squadra. Non è la prima volta che il tecnico turco in questa stagione indica gli arbitri come causa delle sconfitte della sua squadra.
“Abbiamo giocato a basket, una partita di basket. Questo non è football americano. Ci sono stati fischiati 9 falli offensivi nel secondo tempo. È la prima volta che vedo una cosa del genere. Abbiamo firmato per giocare a basket, siamo una squadra di basket molto buona. Se giochiamo a rugby o a football americano in questa EuroLega, con questi arbitri, in trasferta, ovviamente sarà molto difficile vincere qualsiasi partita” ha dichiarato Ataman nel post-gara. L’analogia col football americano è molto cara al coach quando si tratta di protestare: parole simili le aveva usate un anno fa, da CT della Turchia, in occasione di una partita proprio contro l’Italia.
Anche l’assistente allenatore biancoverde Christos Serelis ha commentato l’arbitraggio, affermando: “Penso che abbiamo il diritto di parlare del modo in cui ci sono stati fischiati alcuni falli offensivi, rispetto a come è stata arbitrata la difesa del Barcellona. Penso che le cose sarebbero potute andare diversamente. Questi fischi hanno giocato un ruolo importante nel far arrabbiare alcuni dei nostri giocatori”.
Contro il Barça, il Panathinaikos ha pagato la serataccia di Kendrick Nunn, autore di soli 7 punti, mentre dall’altra parte Jabari Parker (25 punti) è risultato parecchio caldo.