Meo Sacchetti, ex commissario tecnico dell’Italbasket, ha parlato delle prospettive azzurre in vista del PreOlimpico.
L’allenatore che ha guidato Pesaro nell’ultima stagione ha parlato a Il Corriere dello Sport innanzitutto del suo successore, Gianmarco Pozzecco: “L’ho allenato ed era un tipo vulcanico già allora, è rimasto così anche da coach. Sa farsi amare dai suoi giocatori, è una cosa che vale molto più degli aspetti tecnici e tattici”.
Successivamente il tecnico pugliese si è soffermato sulle possibilità dell’Italia di andare nuovamente alle Olimpiadi, come accaduto sotto la sua guida nel 2021.
Il gruppo è più maturo e ha maggiore spirito vincente rispetto a tre anni fa. Mi piacciono la coesione, la grinta, la voglia di spingere forte e la consapevolezza nei propri mezzi. Contro la Spagna ci hanno messo tanto ardore, hanno recuperato dal -9 in casa loro e hanno ottenuto una bella iniezione di fiducia. Melli gioca e comunica come pochi, poi abbiamo il talento di Gallinari, la fisicità di Abass, la maturità di Mannion che è esploso con me, la crescita di Tonut e Spissu che ha sempre maggiore spazio. Immaginate cosa potrebbe essere questa squadra con Fontecchio… Pajola può fare la differenza, è un difensore straordinario anche se a volte troppo altruista, potrebbe segnare di più ma preferisce pensare prima ai campioni che ha di fianco.
Foto: FIBA