Jaleen Smith è stato scelto in estate dalla dirigenza della Virtus Bologna e dall’allora capo allenatore Sergio Scariolo per ricoprire il ruolo di playmaker titolare per sostituire (o cercare di) la partenza di Milos Teodosic in direzione Stella Rossa: la grande stagione di Daniel Hacket, Alessandro Pajola e Iffe Lundberg hanno però ridotto all’osso i minuti dell’esterno USA che, dopo l’arrivo di coach Luca Banchi ha deciso di partire rimettendosi sul mercato, approdando alla corte di Zelimir Obradovic a Belgrado sponda Partizan.
Jaleen Smith ha rilasciato un’intervista al portale basketnews, dove si è soffermato sulle differenze tra le tifoserie di Partizan e Virtus Bologna: “Direi che i tifosi Virtus stanno piani sotto rispetto a quelli del Partizan, specialmente quando capisci che tutti i tifosi a Belgrado sono innamorati del gioco. Tutti i tifosi qui sono coinvolti al 100%, non solo i capi curva o quelli più caldi, tutti quelli che vengono al palazzetto qui, parliamo di 20mila persone: dall’inizio alla fine della partita danno tutto, sia che giochiamo bene o male. Qui i tifosi sono con noi 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana”.
Jaleen Smith si è anche espresso sui suoi ex compagni di squadra della Virtus Bologna: “Non sono deluso, auguro il meglio ai ragazzi in Italia. Sono venuto al Partizan per giocare, e sto giocando abbastanza. Spero che i miei ex compagni arrivino alle Final Four, spero di incontrarli e batterli”.
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