Due inchieste in pochi giorni: prima quella in NBA intorno agli Utah Jazz e alla figura del loro vice-presidente Dennis Lindsey, poi quella aperta nelle scorse ore dalla G-League dopo la denuncia di insulti razzisti da parte di Jeremy Lin. Il playmaker, che ricordiamo essere americano ma di origini taiwanesi, sta giocando nella “bolla” di Orlando insieme ai Santa Cruz Warriors e ha rivelato di aver ricevuto insulti a sfondo razziale da qualche collega, che lo ha anche chiamato “coronavirus”.
The NBA G League is opening an investigation into guard Jeremy Lin’s statements that he has been called, “Coronavirus,” on the G League court, source tells @TheAthletic @Stadium. Lin is playing for Golden State’s affiliate, Santa Cruz.
— Shams Charania (@ShamsCharania) February 27, 2021