Victor Oladipo è arrivato ai Miami Heat proprio a ridosso della trade deadline, lasciando gli Houston Rockets, dove era arrivato pochi mesi fa nell’ambito dell’operazione che ha portato James Harden ai Brooklyn Nets.

Oladipo ha svelato che Dwayne Wade, leggenda degli Heat, lo ha aiutato moltissimo ad ambientarsi a Miami e a comprendere la cultura della nuova franchigia. Poi ‘Dipo ha anche svelato le primissime richieste di Pat Riley e le sue prospettive per il futuro.
Adesso penso di essermi calato bene nel nuovo ambiente, ho capito cosa significa giocare qui, qual è lo stile di questa squadra, come ci si comporta sul parquet e cose del genere. Quando mi hanno detto che sarei dovuto venire a Miami non mi sono sentito come se dovesse andare in un altro Paese di cui non sapevo nulla, mi sono sentito subito a mio agio. Sento una grande responsabilità sulle mie spalle e so di avere tantissimo da dimostrare ma credo che i miei anni migliori debbano ancora arrivare. Il primo colloquio con Pat Riley? Mi ha chiesto tre cose: “Difesa, difesa e difesa”.
Victor Oladipo says his interactions with Dwyane Wade helped him learn about Heat culture.
— Ira Winderman (@IraHeatBeat) April 1, 2021
Fonte: South Florida Sun-Sentinel

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket e (quasi ex) playmaker, sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2).
A Novembre del 2017 sono diventato direttore responsabile di BasketUniverso.