La Virtus Bologna vince solo nel finale contro Trapani, dopo essere stata anche a +19 nel primo tempo. I granata rimontano e per poco non fanno lo sgambetto ai vice-campioni d’Italia, arrendendosi alla fine di un solo punto. Le pagelle della gara:
Trapani Shark
Notae, 7: alla prima partita in Serie A non sfigura per nulla, nel secondo tempo è uno degli artefici della rimonta granata e chiude con 13 punti in 20′.
Horton, 5: non è mai stato uno scorer ma il suo impatto sulla partita è minimo.
Robinson, 7.5: è croce e delizia per Trapani. Alterna giocate da fenomeno a banali palle perse che alla fine costano la vittoria ai siciliani, senza di lui comunque non sarebbero stati a contatto nel finale.
Rossato, 5.5: pochi minuti in campo e solo 2 punti.
Alibegovic, 6.5: gioca un’ottima partita sotto canestro, facendo a sportellate con Zizic. Mezzo punto in meno per il libero sbagliato nel finale che spegne le speranze trapanesi.
Petrucelli, 6.5: difesa energica e anche 11 punti, una ottima prima partita in granata.
Yeboah, 7: tra i protagonisti della rimonta, chiude con 13 punti e in alcuni frangenti dà l’impressione di essere la seconda arma offensiva di Trapani.
Pleiss, 4.5: esordio da dimenticare. Era arrivato come star dall’esperienza europea, contro la Virtus è impalpabile. Chiude con 2 punti, solo 10′ giocati e tanta delusione.
S. Gentile, 6: quando c’è bisogno fa rifiatare gli esterni granata senza strafare.
Coach Repesa, 6: privo di Galloway, forse il miglior giocatore offensivo della squadra, dà del filo da torcere ai vice-campioni in carica. La sua Trapani può essere davvero una mina vagante.
Virtus Bologna
Belinelli, 6.5: è il top scorer bianconero, ma segna quasi tutti i suoi punti nel primo tempo. Dall’arco è una sentenza e a 38 anni è ancora il leader della Virtus.
Pajola, 7: segna solo 6 punti ma 4 sono importantissimi, ovvero il layup che porta la Virtus a +3 nel finale e i due liberi che chiudono la gara.
Clyburn, 6: Banchi lo usa col contagocce in vista della partita contro l’Efes di venerdì, lui risponde con 8 punti e un buon impegno.
Hackett, sv: gioca solo 3′, in campo brevemente nel finale per le sue qualità difensive.
Grazulis, sv: anche per lui solo 3′, con 2 punti.
Morgan, 6: utilizzato col contagocce, rimane in campo 17′ e segna 11 punti con percentuali rivedibili.
Polonara, 5.5: un passo indietro rispetto alla finale di Supercoppa, non incide e nel finale non dà l’apporto che sarebbe servito per evitare pericoli.
Diouf, sv: scarso utilizzo e 2 punti.
Zizic, 6.5: il lontano parente del giocatore che aveva deluso negli ultimi mesi della scorsa stagione. Contro Trapani regge quasi da solo il reparto lunghi bianconero e cattura anche 11 rimbalzi.
Akele, 6.5: Banchi lo schiera per 18′ e lui risponde presente, segnando nell’ultimo quarto il canestro del sorpasso Virtus che alla fine decide la gara.
Tucker, 6: da uno dei migliori giocatori del passato campionato ci si aspettava un esordio più scoppiettante, ma rimane in campo solo per 14′.
Cordinier, 7: non domina la partita, ma quando serve la Virtus va da lui e il francese si fa trovare presente. Nel momento del bisogno tira fuori 4 punti dal cilindro che permettono il recupero bianconero una volta finiti a -5.
Coach Banchi, 6: sceglie di preservare Shengelia e per poco non paga questa decisione. Alla fine ottiene il massimo risultato riuscendo a centellinare le energie dei suoi principali interpreti.
Foto: Virtus Bologna
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