Finora le Bahamas stanno dominando il Preolimpico di Valencia, in questo momento sono in campo contro il Libano per un posto nella finale che probabilmente le metterà di fronte alla Spagna. Raggiungere le Olimpiadi di Parigi non sarà facile, ma i caraibici possono contare su un gruppetto di giocatori NBA di ottimo livello: Buddy Hield, DeAndre Ayton ed Eric Gordon, più VJ Edgecombe, talentuosa guardia dei Baylor Bears in NCAA. Se le Bahamas dovessero qualificarsi per le Olimpiadi, il sogno è quello di convocare anche Klay Thompson, che ha partecipato al training camp delle scorse settimane.
Il legame tra Klay Thompson e le Bahamas
Klay Thompson è nato a Los Angeles, dove suo padre Mychal è diventato una leggenda NBA, prima scelta assoluta non americana della storia della Lega. Sì, perché Mychal Thompson è nato a Nissau, capitale delle Bahamas, il che dà a Klay la cittadinanza bahamense.
Nonostante Thompson non abbia mai giocato nelle Bahamas o per le Bahamas, ha un forte legame con lo Stato caraibico. Nel 2022, subito dopo la vittoria del titolo con gli Warriors, Klay aveva portato la bandiera bahamense sulle spalle durante la premiazione e alla parata per le strade della Baia.
Nelle scorse settimane è stato al training camp delle Bahamas per “stare con la squadra”, ha dichiarato LJ Rose, dirigente della Nazionale caraibica, e grazie al nuovo giocatore dei Dallas Mavericks la formazione ha ricevuto la sponsorizzazione di ANTA. Si tratta di un brand cinese di abbigliamento sportivo che da qualche anno è entrato nel mondo NBA, mettendo sotto contratto atleti come Klay Thompson e Kyrie Irving. “Klay fa tante cose per la nostra squadra. Siamo sponsorizzati da ANTA grazie a lui” ha rivelato Rose.
Sarà possibile vedere Klay con le Bahamas alle Olimpiadi?
La risposta arriva sempre da LJ Rose: “Saremo per sempre grati verso Thompson, ma il futuro è ancora tutto da decidere. Devono succedere tante cose che dovrebbero andare completamente nel modo giusto per far sì che possa giocare con noi”.
Thompson ha infatti già indossato la maglia di una Nazionale, Team USA, vincendo l’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e al Mondiale 2014. A 34 anni, ora Klay potrebbe decidere di cambiare Nazionale, ma serve che si allineino alcuni pianeti. Innanzitutto Team USA deve dare il proprio ok al “trasferimento” del giocatore. In più, la FIBA a sua volta deve concedere questa “grazia” a Thompson. Non impossibile, in casa Bahamas è già successo con Eric Gordon, ma sicuramente i tempi sono molto ristretti. Ovviamente prima di ipotizzare di vedere Klay Thompson in campo con le Bahamas alle Olimpiadi serve che i caraibici battano nell’ordine il Libano e la vincente tra Spagna-Finlandia.
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