Bronny James non starà facendo faville in campo, ma per quanto riguarda il suo contributo in termini di vendite non ha eguali tra i rookie di questa stagione NBA. Il figlio di LeBron, che ha totalizzato finora 7 partite e 19′, segnando 4 punti. Un po’ meglio sta andando in G League, dove Bronny questa settimana ha anche realizzato 30 punti nella sua prima gara fuori casa con i South Bay Lakers.
Secondo Marca, finora sarebbero state vendute circa 500.000 maglie per 100 dollari circa l’una, cifre che superano addirittura quelle fatte registrare da suo padre LeBron quando entrò in NBA, nel 2003. In totale, i Lakers avrebbero generato intorno ai 50 milioni di dollari solo dalle maglie di James Jr vendute. Ovviamente Bronny sta beneficiando soprattutto del proprio nome e dei Lakers, la franchigia più popolare della NBA che anche negli ultimi anni ha “vinto” la classifica di maglie più vendute. Sarà però curioso vedere dove si posizionerà il classe 2004 nella classifica delle maglie più vendute in questa stagione e se riuscirà a superare giocatori nettamente migliori di lui.
Non sono comunque cifre difficili da immaginare: la maglia di Bronny James, utilizzata per il suo debutto in Summer League in estate, è stata battuta all’asta a oltre 38.000 dollari mentre quella della prima chiamata assoluta al Draft, Zaccharie Risacher, ha di poco superato i 3.000 dollari.