Anthony Edwards Minnesota Denver nuggets

“Quelli del passato erano meno talentuosi”, il mondo NBA insorge contro Anthony Edwards

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Qualche giorno fa Anthony Edwards ha dichiarato che i giocatori del passato, quelli degli anni Novanta e Duemila, non erano talentuosi come quelli di oggi. L’unica eccezione era Michael Jordan.

Parole che hanno fatto infuriare tante colleghi del passato ma anche qualche atleta ancora in attività.

La prima reazione è arrivata da Kevin Garnett, leggenda di quei Minnesota Timberwolves in cui Edwards si sta imponendo come superstar.

A essere sincero, non credo che qualcuno della generazione attuale sarebbe riuscito a fare la differenza 20 anni fa. Il gioco era troppo fisico, finché la NBA non ha posto un freno per far alzare i punteggi, arrivando al basket ad alto ritmo di oggi. Serviva grande talento per fare canestro all’epoca, non avete idea di cosa volesse dire essere marcati da Rodman. I difensori ti conoscevano benissimo, se andavi per schiacciare rischiavi che ti rompessero il naso. Wade ha rotto il naso a Kobe in un All Star Game… Era tutto diverso.

Neanche Magic Johnson l’ha presa bene, tirando in ballo la bacheca di Ant-Man, al momento poco affollata: “Non rispondo alle parole di uno che non ha mai vinto un titolo NBA o NCAA, anzi forse neanche un campionato al liceo”.

A questo coro si è aggiunta una star ancora in attività, Paul George, appartenente però a un’altra generazione rispetto a Edwards.

Credo che i suoi commenti siano stati irrispettosi nei confronti del gioco, è stato molto immaturo. Se la pallacanestro e la NBA sono cresciute così tanto, bisogna rendere merito a quanto fatto dai giocatori che ci sono stati prima di noi.

 

Redazione BasketUniverso

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