Massimo Zanetti ha fatto chiarezza sulla situazione societaria della Virtus Bologna in una conferenza stampa appositamente convocata.
Il patron resta al suo posto, nonostante le dimissioni da consigliere di amministrazione consegnate ieri insieme ad altri due componenti a lui collegati. La mossa, però, è strategica per eleggere un nuovo CdA di cui non farà parte Luca Baraldi, destinato all’addio. Il nuovo amministratore delegato sarà il dottor Comellini mentre Paolo Ronci resterà come direttore sportivo e sarà l’unico dirigente a occuparsi della parte sportiva.
Queste le novità più importanti da parte di Zanetti che ha spiegato così le dimissioni di parte del CdA e annunciato la separazione da Luca Baraldi.
Io e i miei consiglieri abbiamo dato le dimissioni per modificare l’assetto del CdA nell prossima assemblea. Probabilmente non ci sarà più il signor Baraldi, dopo tanti anni è bene portare delle novità. Il nostro sodalizio è storico ma tutte le cose prima o poi finiscono. Io resto, lui farà la sua vita, ci sarà ancora Ronci che seguirà tutto il settore sportivo, la novità è Comellini che si occuperà della parte amministrativa a stretto contatto con il presidente.
Zanetti poi ha parlato del clima che si respira a Bologna, bacchettando anche la stampa locale.
Se quest’anno i risultati non arrivano è a causa di fattori destabilizzanti, creati ad arte. Fin da giugno si è creata tensione dentro e fuori la società, la squadra poi ne risente. Chiedo a tutti di smettere di alimentare polemiche su cose inesistenti. Basta parlare di problemi societari, qui va tutto benissimo. La società siamo io e Carlo Gherardi, penso che ci siano pochi club con una struttura così solida. Purtroppo costantemente si cerca di parlare di pressapochismo e di problemi, fin da quando ho fatto entrare Gherardi nel club. L’ho fatto perché per avere una squadra ad alti livelli bisogna essere danarosi, per dare maggiore stabilità al club, siamo amici da anni e da parte sua non c’è mai stato alcun tentativo di scavalcarmi. La Virtus è una cosa più vostra che nostra, dovreste cercare di aiutarla e non fare come negli ultimi mesi. Smettiamola di focalizzarci su fantomatici problemi societari, di parlare sempre di società. Anche l’ultimo giocatore preso, Justin Holiday, è già stato distrutto. Sembra che stiamo ingaggiando una topa morta.