Luca Baraldi lascerà la Virtus Bologna. Massimo Zanetti ha annunciato in conferenza stampa l’addio del suo storico uomo di fiducia in ambito sportivo.
Ma quali sono le cause di questa separazione? Il malcontento di entrambi i proprietari della Virtus, lo stesso Zanetti e Carlo Gherardi, nascerebbe dall’incontro estivo di Baraldi con la cordata israeliana che sembrava interessata all’acquisizione delle V Nere. Una operazione vista come una sorta di tradimento dai due che a questo punto sembrano molto più uniti di quanto descritto nei mesi scorsi, come ribadito da mister Segafredo nella conferenza stampa di questa mattina. A questo, probabilmente, si riferisce Zanetti quando parla di “incendio creato artificialmente già da qualche mese”.
Da lì Baraldi sarebbe finito nell’occhio del ciclone, cosa accentuata dai risultati scadenti di questi mesi. Il suo allontanamento, dunque, è la mossa di Zanetti e Gherardi per riprendere personalmente in mano il controllo della Virtus. Via un dirigente che negli anni aveva acquisito tanto (troppo?) potere, diventando molto più di un fedele scudiero. Dentro un amministratore come Comellini che sarà ben lontano dalle logiche sportive, affidate totalmente a Paolo Ronci. Insomma, una chiara separazione degli incarichi con l’intento di distribuire oneri e onori, rimettendo di fatto le redini nelle mani della proprietà.
Baraldi però avrebbe già pronta un’alternativa. E si tratta ben più di un ripiego. L’edizione bolognese de La Repubblica, infatti, parla della possibilità di un suo approdo a Trapani. Sarebbe un altro colpo da Novanta per il patron Valerio Antonini che si affiderebbe a uno dei dirigenti più influenti e conosciuti del basket europeo.