Festa grande in casa Boston Celtics per la conquista del titolo NBA 2024.
Grandissima soddisfazione per i Celtics che coronano una lunga rincorsa. Gioia alle stelle per Jaylen Brown e Jayson Tatum che si scrollano di dosso l’etichetta dei perdenti.
Ma c’è qualcosa che esulta anche per motivi economici, oltre che sportivi. Si tratta di Jrue Holiday che con la vittoria del titolo incassa un bonus da 1,2 milioni di dollari. Si tratta del sesto bonus sbloccato in queste stagione: il suo contratto, infatti, prevedeva incentivi anche per l’inserimento in un quintetto difensivo e il raggiungimento delle Finals, oltre che per partite e minuti giocati o per i rimbalzi catturati. In tutto Holiday percepirà 2,8 milioni di dollari di bonus, da sommare ai 30 di stipendio base. Guadagni che nelle prossima stagione, con la firma di un nuovo contratto, cresceranno ancora.
Non è la prima volta che percepisce dei “premi produttività” così importanti. Nel 2021 Milwuakee gli versò un milione per la vittoria dell’anello ma la cifra in realtà ebbe un costo assai più elevato per la franchigia, che proprio con quell’esborso sforò la luxury tax. Curioso anche quanto avvenuto nel 2022 a Cleveland: Holiday non avrebbe dovuto giocare ma partì titolare, spese fallo e andò a sedersi dopo 8 secondi. In quel modo arrivò a 67 partite stagionali in quintetto base, il minimo per percepire 300.000 dollari di stipendio extra.
Soldi che comunque appaiono meritati se si pensa all’impatto sul parquet di Holiday. Un apporto testimoniato anche dalle cifre: il primo di sempre a collezionare 10 punti e 5 rimbalzi di media tirando con almeno il 50% dal campo, il 40% da tre e il 100% ai liberi.
Jrue Holiday is the first player in NBA history to average
10+ PPG
5+ RPG
50/40/100%in a Finals. pic.twitter.com/mMasXGTdBI
— StatMuse (@statmuse) June 18, 2024