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La premiazione di Trapani nello “scantinato” del PalaDozza diventa un caso politico

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Non si placano le code polemiche della serie fra Trapani Shark e Fortitudo Bologna, contrassegnata da grande tensione fra le due società.

La promozione in Serie A dei siciliani grazie alla vittoria in gara 4 al Pala Dozza è stata parzialmente macchiata dalla premiazione avvenuta nella pancia dell’impianto per evitare tensioni con il pubblico di casa. Il tutto sarebbe scaturito, oltre che dalla tensioni accumulate fin dall’inizio della serie, da alcuni gestacci di cui è stato accusato il patron granata Valerio Antonini.

In ogni caso la mancata festa sul parquet ha fatto indignare tutta Trapani. E il caso adesso diventa politico con l’intervento dell’assessore allo sport della città siciliana, Emanuele Barbara. L’esponente della maggioranza trapanese era presente a Bologna e anche a lui, come a coach Diana, è stato impedito l’accesso sul campo per porgere la coppa ai supporters.

Barbara ha criticato aspramente l’accaduto, accusando il presidente di LNP, Francesco Maiorana, di mancanza di rispetto.

Questa mattina, al rientro a Trapani, l’assessore aveva aggiunto, parlando a TeleSud, di essere stato colpito da un bicchiere di birra e che la squadra era dovuta uscire da un ingresso laterale.

Scriverò al Coni per denunciare il trattamento vergognoso che abbiamo subito al Pala Dozza. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto: qui comanda la Fossa dei Leoni. Siamo stati costretti ad uscire con la coppa da una porta laterale. Tutto questo è vergognoso e inaccettabile.

I tifosi trapanesi comunque potranno consolarsi con il Party Granata, la mega festa con Barbara D’Urso ed Elettra Lamborghini che il patron Antonini ha organizzato per celebrare i trionfi nel basket e nel calcio.

Redazione BasketUniverso

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